Il volume è composto da Minera Philosophorum e Raius ab Umbra, completato da un Dialogo tra Maestro e Discepolo che descrive l'intera Grande Opera. E' un testo anonimo, stampato a Lione nel 1680 presso Joannes de Trevis, editore di altre opere del Santinelli. A seguito di ricerche la curatrice ne ha attribuito la paternità al marchese pesarese Francesco Maria Santinelli, alchimista, poeta brillante e valente spadaccino.