Il libro ripercorre in modo minuzioso le tappe della vita di don Renzo Fanfani (1935-2017), decano dei preti operai, dando spazio in particolare agli inizi e alla formazione. Il lavoro di ricerca è stato svolto sulle fonti costituite dagli scritti del sacerdote, dalle cronache delle comunità a cui appartenne; sostenuto dalla conoscenza e amicizia personale dell'autrice con il sacerdote, il testo è stato integrato dalle interviste realizzate con familiari, amici, ex commilitoni, parrocchiani, insegnanti, politici. Il volume è suddiviso in due parti: la prima appunto biografica; la seconda costituita da un'antologia degli scritti di don Fanfani. Una scelta cospicua che ha innervato il lavoro di scrittura, testi prevalentemente inediti, dal 1969 al 2011, manoscritti o dattiloscritti. La storia e il pensiero di don Renzo Fanfani sono meritoriamente trasmessi tramite questo prezioso libro "per la forza, la lucidità e l'originalità con cui egli ha esercitato il suo essere prete operaio, parroco, uomo impegnato nelle vicende sociali, politiche e culturali del suo tempo. In lui si intersecano il locale e l'universale, il radicamento in una realtà ben precisa e lo slancio verso un oltre che è sguardo al mondo e al futuro".