Il testo proposto per la prima volta in italiano ha costituito una pietra miliare nella storia della mariologia per l'interpretazione che offre del Cantico dei Cantici in riferimento al mistero dell'incarnazione. Per Ruperto (abate del monastero di Deutz all'inizio del XII secolo) , secondo il quale il Cantico celebra l'amore "per cui Dio discese nella beata Vergine così da generare in lei un figlio", è grazie alla sua fede che Maria ha accolto in sé l'opera dello Spirito santo e ha concepito il Verbo, e per questa sua fede ella è beata e diviene madre di ogni credente.