La seconda parte della Seconda Settimana è dedicata alla contemplazione evangelica dei misteri della vita di Cristo nostro Signore, dall'annunciazione di Maria alla vigilia della passione. Lo sguardo rimane fisso sulla persona di Gesù Messia e Signore, risorto vivente e glorioso, il Gesù della Trasfigurazione e della Risurrezione-Ascensione al cielo. Gesù viene contemplato come paradossale e iniziale compimento storico della Torah e dei Profeti, di tutti i personaggi e le tappe storico-profetiche del Primo Testamento. Quest'opera, in quattro volumi, interpreta la Bibbia come un "Corso di esercizi di due millenni", che il Signore Dio dà al suo popolo, Israele/Chiesa, e mette al servizio di essa la dinamica psicologica e spirituale degli Esercizi ignaziani, conservando ad essi il loro carattere di proposta di riforma spirituale della persona nella Chiesa. Gli Esercizi - quelli di Ignazio, di trenta giorni - non sono "un'esperienza di preghiera" da ripetersi più volte, magari ogni anno! Sono una "corsa nella fede" da fare una volta e da proseguire con costanza per tutta la vita, fino alla fine.