La "bacchetta magica" è protagonista nella stanza di mediazione familiare, ma anche fuori, se i genitori vogliono servirsene. Anche il mediatore, però, ha la sua bacchetta magica. "Questo libro è frutto di una grande esperienza di una mediatrice familiare lombarda. Il racconto che incalza in queste pagine descrive bene il clima costruttivo che anima la stanza della mediazione e fa capire al lettore la drammaticità di questa scelta della separazione, proprio in quelle coppie dove "non si era mai pensato di litigare", dove il progetto di coppia era "per sempre". L'itinerario articolato di questo volume ci permette di vedere da dietro lo specchio, ma anche da dentro la stanza, l'impegno che i genitori, supportati da un "terzo", rivolgono alla trasformazione del patto coniugale, alla riformulazione del patto di co-genitorialità." (Costanza Marzotto)