«Io credo nella buona notizia di Isaia, Giovanni, Gesù. Lo credo non per un vacuo ottimismo. Il cristiano non è un ottimista, è uno che ha speranza. L'ottimista tra due ipotesi sceglie quella positiva. Io scelgo il Regno per un atto di speranza: perché Dio si è impegnato con noi, con un intreccio così scandaloso con la nostra carne da arrivare fino alla morte di croce». Così padre Ermes Ronchi ribadisce il proprio credo e rimanda a noi il progetto-speranza che da sempre lo contraddistingue. In queste pagine, ricche di meditazione e di poesia, possiamo avvicinarci in maniera semplice e profonda alla Parola di Dio che scandisce il cammino di questo anno liturgico che sta per iniziare. Per ogni domenica e ogni festa saremo accompagnati da riflessioni e preghiere che arricchiranno il nostro approccio alla liturgia, ma che potranno anche essere lette come una sorta di breviario per i nostri giorni alla ricerca di "buone notizie" e di positività con lo sguardo rivolto a un Dio che sempre ci ama.