La Chiesa è particolarmente infastidita, se non addirittura terrorizzata, dalle apparizioni mariane, perché esse, dando "centralità" ai presunti veggenti e favorendo un rapporto diretto, non mediato e immediato dei fedeli con la divinità, potrebbero scalfire il monopolio ecclesiastico della gestione dell'Invisibile. A prescindere dalle banalizzazioni dei sedicenti razionalisti sull'argomento, una cosa è certa: i luoghi in cui la Presenza divina "irrompe" in modo tangibile conservano un'energia altamente positiva, che può essere rinvigorita e rigenerata dalle preghiere dei pellegrini, i quali non a caso sperimentano un ineffabile senso di benessere psicofisico, una trasformazione interiore e, talvolta, anche guarigioni "miracolose". L'argomento è trattato dall'autore in maniera multidisciplinare, gradevole, schietta e "pungente" ed è arricchito, nella seconda parte del libro, con la ricostruzione della straordinaria e affascinante storia dei fenomeni mariani, ancora in corso, di Oliveto Citra, un incantevole paesino in provincia di Salerno, dove, nonostante i reiterati divieti vescovili, la devozione alla Regina del Castello non si è mai spenta.