Quella che si è soliti chiamare "fede cristiana" trae origine da una matrice israelitica, gesuana e pasquale. Tre tappe di un percorso complesso, ma affascinante e coinvolgente per riscoprire come il Dio della fede cristiana si identifichi con un uomo crocifisso, anagraficamente identificabile come Gesù di Nazaret, anche se poi dichiarato risorto (ma in quanto crocifisso) da comunità che esplicitano in maniera diversificata il contenuto cristologico della fede pasquale. Dietro una variegata trama di testi, si scorge il volto del Dio del Vangelo, il Dio di Gesù Cristo: un Dio sorprendente e imprevedibile. Una fede così sfocia nella contemplazione, e richiede nient'altro che umiltà, ringraziamento, e lode. Ecco dunque una piccola summa della fede di Israele, di Gesù e della Chiesa primitiva. Agostino di Ippona afferma che "se la fede non è pensata, è come se non ci fosse": queste pagine vorrebbero contribuire a ripensarla per appropriarsene in modo nuovo.