La "seconda epoca della cultura dell'anima" di cui si tratta, è segnata dalla novità dell'evento cristiano e dalle sue conseguenze per la vita interiore dell'uomo, che si viene emancipando a poco a poco dagli antichi vincoli della stirpe e della casta sociale, pur conservando il bisogno, per la propria educazione, di una conformità esteriore a norme rituali e disciplinari, delle quali sono garanti per via tradizionale istituzioni nate da una comunione d'intenti tra lo Spirito di Dio e lo spirito di uomini rappresentativi delle mete dell'anima nel loro tempo.