L'autore conduce il lettore all'essenziale, cioè alle fonti bibliche; e, nello stesso tempo, dà ampio spazio alla tradizione patristica, teologica, senza dimenticare la dimensione ecumenica dell'infinito mistero eucaristico, segno del 'già' e del 'non ancora'. La trattazione si svolge in tre parti: - Il segno: perché certamente l'Eucaristia è simbolo. - La realtà: Gesù Cristo presente, totalmente presente. - La realizzazione: perché l'Eucaristia è data per essere interiorizzata, realizzata pienamente nella comunione e nella vita. Una nutrita Appendice offre un utile materiale su alcuni aspetti della dottrina e della prassi eucaristica.