La Bhagavadgita o "Canto del Beato" è uno dei testi più noti della tradizione indù, attribuito convenzionalmente, come tutto il Mahabharata (cioè la "Grande storia dei discendenti di Bharata") di cui fa parte, al mitico Vyasa. Vi si trova una presentazione assai chiara dei vari sentieri gnostici, attivi e devozionali, per cui ciascuno può pervenire al suo punto d'arrivo illuminativo, liberante dalle pastoie del karma. La versione di Ramacharaka, non letterale ma conforme alla tradizione nello spirito e nei contenuti, si raccomanda per la sua semplicità e la sua ricchezza interpretativa anche a coloro che affrontano questo testo per la prima volta.