Attraverso aneddoti riguardanti il lungo periodo di malattia di Alessandro, purtroppo finita in modo tragico, vi voglio far capire come i malati ci possano insegnare ad amare e rispettare la vita e godere anche delle piccole cose di ogni giorno. Alessandro aveva una forza e una convinzione nell'affrontare le cose che a volte rimanevamo tutti sbalorditi. Spesso era lui che ci confortava e non viceversa. Lo scopo e la motivazione che mi hanno spinto a scrivere, non è quello di fare una lezione di come si dovrebbe vivere, ma vorrei farvi capire che il primo ad averne beneficiato di questo esempio sono stato io; mi sento pertanto in dovere di darvi l'opportunità di fermarvi e riflettere. A volte ci accaniamo e sprechiamo tante energie su cose veramente banali, e non sappiamo apprezzarne altre che invece sono importanti, ma che diamo già per scontate.