Dopo l'esperienza di Marcelle de Jouvenel, che sotto dettatura del suo scomparso figlio Roland, raccontava delle Sfere di Luce, numerosi sono stati i messaggeri passati attraverso la breccia aperta nel muro del materialismo. Queste testimonianze giunte fino a noi hanno rinnovato la speranza, alimentato il coraggio e hanno riconciliato, come disse Roland, delle anime con Dio. Tali comunicazioni dirette restano comunque eccezionali e numerose sono le persone che nella disperazione in cui si trovano non ricevono alcun messaggio e scrivono all'autore per porgli la domanda "Perché la persona amata tace?". Prieur risponde loro "Ci sono altre manifestazioni oltre i messaggi scritti, sogni precisi, segni concreti ...". Il volume illustra tutto questo.