«Il buddismo è il dito che indica la luna nel percorso verso la felicità.» Una terra pura, spirituale e sorprendente come la Mongolia ha molto da insegnare a una civiltà materialista e alla ricerca di nuovi punti di riferimento come la nostra. Pervasa da una vivissima cultura mistica fra sciamanismo, buddismo e riti ancestrali, la Mongolia affonda la sua filosofia nella solidarietà, la tolleranza, la rettitudine, con una devozione, dimenticata in Occidente, per tutti gli esseri viventi e per la natura. Da millenni il popolo mongolo vive in armonia con ogni elemento del creato, rifuggendo il possesso, prendendo per sé solo l'essenziale. Un popolo «leggero», e perciò capace di errare da un luogo all'altro seguendo gli astri e il ritmo delle stagioni. Un popolo felice, nonostante la durezza del clima e la fatica del quotidiano, perché la sua serenità non viene dall'esterno, ma dalla pace interiore. Un popolo da cui possiamo imparare molto, cominciando da questo libro, che racchiude nove pratiche tradizionali per superare lo stress, riconnettersi con la natura, predisporsi nel modo migliore agli impegni e alle difficoltà, ritrovare l'armonia perduta e quindi la felicità. Preparatevi a partire per un viaggio rigenerante attraverso i segreti di una cultura remota: con i suoi insegnamenti e alcune pagine bianche a disposizione per appuntare riflessioni e nuove scoperte, quella che avete tra le mani è una vera e propria guida dell'anima che vi condurrà alla versione migliore di voi stessi.