Questo libro indaga su un aspetto poco conosciuto e poco considerato: il suicidio del prete. Eppure tale atto estremo di odio per il proprio corpo costituisce un'evidente prova sperimentale dell'ipocrisia della religione cattolica romana. Se i preti fossero minimamente coerenti con le loro prediche a favore della vita umana, mai e poi mai dovrebbero compiere un'azione volta ad uccidersi. E invece la fanno.