Nato ad Antiochia (Turchia) nel 250 circa d.C. da padre cristiano e madre pagana, Efisio si arruolò a 18 anni nell'esercito imperiale di Roma. Educato dalla madre al culto pagano, si convertì al cristianesimo e fu battezzato durante il viaggio che lo conduceva in Sardegna su incarico dell'imperatore, per pacificare quella terra. Qui, denunciato e processato come cristiano, dichiarò coraggiosamente la sua fede. Condannato a morte, fu decapitato nel 303.