Il testo analizza i danni dovuti a un uso superficiale - e talvolta cattivo - della parola; aiuta a misurarne le conseguenze e ricorda gli insegnamenti della Scrittura a tal proposito. Propone inoltre un percorso di ascesi, di risurrezione, che permetta alla parola umana di divenire ciò che essa era nel progetto di Dio: una parola che procede dall'amore e produce amore; una parola di verità e di misericordia. Un vero cammino di liberazione per recuperare il valore del linguaggio. E diventare positivi - nella consapevolezza - verso noi stessi e gli altri.