Chi vive respira e, respirando prega, che lo sappia o no. Il respiro, muto esicasmo della quotidianità, è radice di preghiera che rinnova il patto con il soffio d'anima, fuoco del desiderio cosmico di cui siamo frutto. Attivare consapevolmente la forza della preghiera equivale a spingere il proprio respiro sino a dove tutto ci supera, nel luogo dove si disegna il passo del prossimo infinito. I Salmi, letti attraverso la mistica delle lettere ebraiche vibrano i loro significati più nascosti, restituendo comprensione per se stessi e per il mondo del quale siamo parte.