Secondo le tradizioni che risalgono ai tempi pre-vedici, Kali scaturì dal terzo occhio della dea Durga come manifestazione distruttiva e terrificante del potere femminile inviato a devastare le forze del male. In tutta l'India, ancora oggi, la divinità Kali è adorata come la distruttrice della schiavitù, capace di liberare i suoi devoti dalla sottomissione. Tutti i praticanti tantrici adorano Kali come incarnazione del Divino Femminile, o Shakti. Il testo di Daniel Odier è necessario per chi vuole muovere i primi passi nel mondo affascinante appartenente all'induismo e scoprire antichi testi rituali mai tradotti prima d'ora.