"Emaho" offre una rara opportunità di esplorare la cultura tibetana prebuddhista attraverso tre aspetti importanti, ma poco conosciuti: le narrazioni (drung), i linguaggi simbolici (ntu), le tradizioni del Bön. Nella prima parte del libro l'autore prende in esame il grande e inesplorato corpus dei poemi epici e delle leggende dell'antico Tibet. La sua attenzione si rivolge poi agli antichi linguaggi simbolici utilizzati sia per comunicare messaggi segreti sia per trasmettere il significato ultimo della saggezza, altrimenti inesprimibile in termini convenzionali. Nell'ultima parte l'autore espone con chiarezza i miti, i riti e le conoscenze dell'antica religione Bön nel contesto delle sue dodici tradizioni originarie. Quest'opera fondamentale getta una nuova luce sull'antica saggezza del Tibet e allo stesso tempo mette in risalto il suo influsso determinante per la continuità storica e culturale del Tibet.