Tutti abbiamo paura: dei cambiamenti, di perdere un affetto o il lavoro, di non essere all'altezza degli ostacoli che la vita ci presenta. Si tratta di una condizione normale e naturale. Thich Nhat Hanh, definito dal New York Times «la personalità più influente del buddhismo dopo il Dalai Lama», ha affrontato la guerra e le situazioni più terribili che un uomo possa vivere. Nell'inferno della guerra del Vietnam la sua pelle è stata sfiorata da ogni tipo di paura, compresa la più grande: la morte. E l'ha vinta. Questo libro è rivolto a tutti coloro che desiderano liberarsi dalle paure che ci incatenano al passato e che rendono angoscioso il futuro. Le parole di Hanh, così come le tecniche di respirazione, autocontrollo e meditazione che ci presenta, sono preziose amiche da ascoltare sempre, per controllare la paura ed evitare che condizioni la nostra esistenza. "Se farete della pratica della consapevolezza un'abitudine, nel momento in cui si presenteranno le difficoltà, saprete cosa fare".