La natura della fede è uno dei temi peculiari del pensiero teologico-filosofico di John Henry Newman, qui articolato in otto sermoni tratti dai Parochial and Plain Sermons (1834-1843). Di contro alla riduzione della fede a mera irrazionalità da parte della razionalità strumentale di matrice tecnico-scientifica, Newman intende dimostrare che c'è una ragionevolezza della fede, compatibile con le condizioni della conoscenza in generale. L'atto di fede fa appello al ragionamento personale, al carattere morale e intellettuale della persona, ai suoi sentimenti, alla "logica del cuore". Così la fede si rivela incardinata nella vita di ciascuno: di fatto, quasi tutto ciò che facciamo ogni giorno si basa su di essa. E se ci fidiamo della memoria, dei sensi, delle capacità ragionative, perché non dovremmo fidarci della coscienza in cui avvertiamo la presenza di Dio che ci chiede di obbedirGli?