La carità non consiste tanto nel fare, quanto nel dare amore, produrre amore, creare solidarietà. È stato questo il principio che ha animato l'azione della Caritas italiana fin dal 1971, anno in cui papa Paolo VI volle la sua nascita. Ed è stata questa la sua profezia nella Chiesa italiana, attuando iniziative di animazione e sensibilizzazione che hanno segnato indelebilmente il cammino della comunità ecclesiale, sia a livello locale che nazionale, e realizzando quelle opere di promozione umana che le possibilità economiche le hanno consentito. Conosciuta per il suo impegno in ogni parte del mondo nelle emergenze dovute a calamità e a conflitti, la Caritas ha svolto un ruolo importante soprattutto all'interno della Chiesa, sostenendo l'inserimento della testimonianza della carità fra le dimensioni essenziali della vita ecclesiale e sottolineando la scelta preferenziale dei poveri. A venticinque anni dalla prima edizione, le Edizioni San Paolo ripropongono ai lettori questa intervista che rappresenta una pietra angolare nella storia dell'organismo pastorale della CEI. Un racconto, quello di monsignor Giovanni Nervo, che è necessario conoscere e meditare, per lanciare lo sguardo sul futuro con l'obiettivo di rispondere alle sfide della carità nel terzo millennio cristiano.