La prima parte del Libro dell'Esodo ha narrato la liberazione di Israele dalla schiavitù egiziana e la sua nascita come popolo. Dal cap. 16 l'Esodo racconta il viaggio del popolo israelita nel deserto e la sua sosta nel Sinai, con la stipula dell'Alleanza. Se il racconto della liberazione era stato una questione di mani (quella di Dio che ha riscattato Israele dalle mani degli egiziani, per mano di Mosè) il racconto del cammino nel deserto è una questione di volti: quello elusivo ed esclusivo di Dio che vuol guidare il volto del popolo tramite il volto di Mosè. Se in Egitto il grande avversario di Javhè era stato il "cuore indurito" del Faraone, nel deserto lo diventa "la dura cervice" degli Israeliti.