Questo breve testo sul massaggio tibetano Kunye, scritto nel 1983, è stato rivisto e completato nel 1987. Dice Chögyal Namkhai Norbu (1938-2018) nella sua introduzione: "Esistono diversi tipi di terapie, ma per coloro che desiderano mantenersi in buona salute o liberarsi dai disturbi fisici curandosi con la propria energia, il Kunye rappresenta un meraviglioso massaggio e una meravigliosa terapia. Il massaggio è conosciuto e diffuso nella medicina tradizionale del Tibet fin dai tempi più antichi ed è presente sia nella tradizione Bön che in quella buddhista; esso viene descritto in numerosi testi perché è considerato un tipo particolare di terapia, e il fatto che praticanti e yogin di qualunque scuola e tradizione lo pratichino e lo abbiano preservato e trasmesso conferma questa sua particolarità, comprovata altresì dalle storie e dalle agiografie di molti antichi maestri. Per sua natura, il Kunye può essere facilmente eseguito da chiunque, uomo o donna, ne abbia minimamente compreso i benefici; non è necessario, quindi, essere medici o yogin né praticare la meditazione. Sapendo che la sua utilizzazione produce benefici concreti, questo metodo meraviglioso può essere applicato costantemente per mantenersi in buona salute. Infatti con la pratica del Kunye, oltre a coordinare e riequilibrare le eventuali alterazioni umorali o le funzioni degli elementi, si può godere di un'ottima salute generale garantendo nuova energia per il proprio benessere e sviluppando al contempo le proprie potenzialità. Perciò è senz'altro necessario interessarsi al Kunye e ai suoi metodi. Questo massaggio può essere utilizzato per chi soffre di malattie e disturbi di vario genere."