La nascita del giudice Sansone e del profeta Samuele nella narrazione biblica ha più di un punto in comune. Per entrambi, infatti, è preannunciata la consacrazione come nazirei (unici due casi nella Bibbia ebraica) ed entrambi nascono da madri sterili. Partendo da questa considerazione e mettendo a profitto le intuizioni dello studioso israeliano Yair Zakovitch, l'autore allarga il confronto, mostrando che le due figure sono l'una il riflesso invertito dell'altra e che questo aiuta il lettore a interpretare meglio il racconto biblico nelle sue implicazioni teologiche, cogliendo i valori trasmessi. Prefazione di Laura Invernizzi.