La mitologia indiana, benché più ricca di quella greca ed egizia, è rimasta a lungo stranamente lontana dalla curiosità e dagli interessi degli italiani, forse anche perché è apparsa come un mondo confusamente popolato da ben trentatré milioni di dèi. In verità non risultano più di una sessantina i personaggi essenziali, e questo libro riesce a offrirci un'immagine nitida e ordinata delle loro originali figurazioni come si sono allineate nel tempo. "I miti indiani" è diviso in due sezioni: la prima è dedicata agli dèi del Veda, che costituiscono un mondo a sé, dal carattere inconfondibile; la seconda comincia con la Trimurti, sintesi dei più importanti movimenti di culto induista dal Medioevo ai nostri giorni, con a capo gli dèi maggiori (Brahma, Vishnu, Shiva), cui seguono i dieci Avatara di Vishnu (ove risaltano la storia di Rama e la complessa biografia di Krishna), le Devi-Shakti (mogli degli dèi nella cornice del Tantrismo) e gli animali deificati. Ogni deità è presentata con una o più illustrazioni antiche o moderne. Insieme alla descrizione degli dèi, l'antologia dei testi dal sanscrito e il glossario informano sullo sviluppo dei concetti basilari delle religioni e delle mitologie indiane. Il volume costituisce anche una guida per chi, viaggiando in India, voglia appropriarsi dell'intimo significato dell'arte indiana: seguendo le immagini dei personaggi, il loro sviluppo e il loro intrecciarsi con la vita quotidiana, si può ricostruire non solo ciò che gli indù intendono per tradizione, ma anche la cronaca delle varie società sovrapposte nella penisola attraverso cinquemila anni di storia.