Il libro si presenta come un itinerario di sequela di Cristo attraverso il suo Vangelo: una litania di "No" del Signore per ricontestualizzare il proprio modo di intendere la vita in relazione a Dio, agli altri, a se stessi. Il discepolo di Gesù è chiamato a far maturare il "sì" incondizionato alla vita, nutrendolo e fortificandolo attraverso gli inevitabili e necessari "no" della vita. Alla scuola del Signore Gesù si impara la libertà! Libero è chi non solo può dire "sì", ma sa anche dire "no", scandalizzando - forse - chi pensa al discepolo del Signore come a un ingenuo e inoffensivo "bonaccione". L'obbedienza, già cifra dell'intera vita spirituale, va praticata come dinamismo e formazione alla libertà, per sottrarsi alla tentazione e all'illusione di vivere senza mai dire "no".