Il libro è un vero invito alla lectio divina: mentre ne spiega l'importanza, ne suscita il desiderio; mentre ne indica il metodo, ne fa pregustare il frutto, senza nascondere che il tempo del raccolto deve essere preceduto da quello della faticosa semina e della paziente attesa. L'autore, monaco benedettino, ripercorre i quattro gradini della lectio divina, seguendo la famosa "piccola scala" di Guigo il Certosino, valida guida per accostarsi alla Sacra Scrittura.