Il volume presenta una meditazione del cardinal Martini sull'episodio evangelico della donna di Betania che versa unguento prezioso sul capo di Gesù (cfr. Mt 26,6-13).Nell'atteggiamento della donna, disapprovato dai discepoli presenti all'episodio, i quali avrebbero preferito che il costoso balsamo fosse venduto per darne il ricavato ai poveri, il cardinal Martini individua l'autentica spiritualità del laico: Questa donna, scrive il cardinale, è il cristiano comune, il vero discepolo, il suo gesto è il cammino spirituale del cristiano laico battezzato, fondamentalmente di ciascuno di noi. Un testo illuminante sia sul valore oblativo che dovrebbe avere ogni azione compiuta dal cristiano (indipendentemente dall'ambito in cui essa si colloca: impegno politico, studio, famiglia, lavoro) sia sul primato dell'incontro personale con Gesù, vero centro unificatore della vita di ogni cristiano.