Il 25 marzo 1958 viene pubblicato «Esperienze pastorali», il primo libro scritto da don Lorenzo Milani e l'unico a portare la sua firma. Pochi mesi dopo l'opera viene ritirata dal commercio per volere del Sant'Uffizio: soltanto in tempi recenti, con l'interessamento di papa Francesco, è uscita dal cassetto dei testi proibiti. Mario Lancisi ci offre in queste pagine una guida alla lettura acuta e approfondita, dove i brani del testo originale sono affiancati ad una trattazione che ripercorre i punti salienti della vita e del pensiero di don Milani. Il periodo trascorso come parroco di San Donato in Calenzano, che è al centro di «Esperienze pastoriali», ci avvicina alla figura di un sacerdote che s'interroga sulla vita dei fedeli, sulla loro condizione sociale e sul loro rapporto con la religione. Un pastore di anime determinato, come si vedrà anche in seguito nella scuola di Barbiana, a sanare tramite l'istruzione l'inferiorità e culturale del popolo che lo circonda, perché solo chi ha piena coscienza di sé e della realtà circostante potrà vivere la fede cattolica nel pieno della sua sostanza, anziché un obbligo dettato da conformismi sociali.