Questa è una storia d'amore. L'amore tra Yashodara e il principe Siddharta, meglio conosciuto come il Buddha. Chi era Yashodara? Dalle fonti storiche sappiamo che era cugina di Siddharta, che divenne sua sposa, che dopo tredici anni dalle nozze nacque il loro bambino Rahula e che subito dopo il lieto evento Siddharta partì alla ricerca della via per liberare gli esseri senzienti dalla sofferenza. Dettagli sulla loro vita privata ce ne sono molti, talvolta contrastanti tra loro. Alcune fonti affermano che il principe avvisò e salutò la moglie prima di partire, chi invece dice che se ne andò insalutato ospite. E c'è chi racconta che, dopo sette anni, al suo ritorno da illuminato, Yashodara lo accolse prostrandosi devota e chi invece afferma che gli rinfacciò l'abbandono e tutta la sofferenza che le aveva inflitto. Tutti però sono d'accordo nell'attestare che Yashodara in seguito si fece monaca e seguì la via del Buddha, divenendo poi anch'essa, prima di morire, un arhat, cioè una risvegliata.