Gesù, morente in Croce, ci ha lasciato in eredità un immenso dono: Maria, piena di grazia e madre della Chiesa. Dobbiamo sentirci eredi responsabili di tale dono vivente e aderire volentieri alla sua missione universale di farci conoscere e accogliere la Vita divina. Per questo, con San Massimiliano M. Kolbe, dobbiamo: «far conoscere a tutti Maria Immacolata nel suo mistero e nel suo ruolo, fino a dire (...): "questa è la nostra vita, il nostro respiro, ogni pulsazione del nostro cuore; consacrarci all'Immacolata sempre di più, illimitatamente, incondizionatamente, irrevocabilmente» (SK 326).