All'inizio c'erano i riti: prima di scrivere le pagine del Nuovo Testamento, i cristiani hanno vissuto la presenza del Signore attorno al pane e al vino eucaristici. Poi sono nate delle questioni attorno ai riti, e i cristiani hanno offerto le loro risposte, spiegando tutto ciò che ruota attorno ai sacramenti (materia, forma, ministro, effetti...). Da qualche secolo a questa parte, però, noi occidentali abbiamo grossi problemi con i riti, e solo da pochi decenni la teologia ha iniziato a occuparsi seriamente della questione. Il risultato è una situazione complessa: prassi secolari, definizioni consolidate, pensieri nuovi e sfide pastorali inedite si incontrano e, non raramente, si scontrano. I sacramenti cristiani talvolta ci propongono piccoli-grandi rompicapi: teologie, definizioni e soluzioni pratiche - che, prese singolarmente, hanno buone ragioni - una volta inserite in un quadro unitario evidenziano clamorose incongruenze. Il libro, nato dall'insegnamento e in dialogo costante con gli operatori pastorali, tenta allora di mettere a nudo alcuni paradossi del celebrare cristiano, aprendo qualche cantiere per approdare a conclusioni sempre più accettabili.