Papa Benedetto VI ha approntato il "motu proprio" col quale "ripristina" la messa in latino. La "novità" è che il "motu proprio" rende possibile celebrare la messa col Messale in uso prima del Vaticano II e riformato secondo il concilio di Trento (1570) e solamente "aggiornato" nell'edizione promulgata da papa Giovanni XXIII (1962). Non tutti hanno chiari i termini della questione. Il noto direttore di "Rivista Liturgica", don Manlio Sodi, ci aiuta con la sua riconosciuta chiarezza e competenza a entrare nella problematica storica e teologica e ci fa capire - nel rispetto delle opinioni di tutti e al di là di ogni scontata polemica - la portata dell'evento.