Enrica Mambretti torna a parlarci del Cammino di Santiago. Dopo il suo primo viaggio, più intimo, che aveva affrontato alla ricerca di un nuovo equilibrio spirituale, calca nuovamente le strade assolate (questa volta partendo dal Portogallo) per arrivare a Santiago, ma con occhi diversi: è la ricerca dell'essere umano che la conduce lungo tutto il tragitto, spingendola a parlare con (ma soprattutto a far parlare di sé) le persone che incontra. Incontri in camere di ostello, intorno al tavolo di un bar, di fianco a un campo coltivato: una galleria che comprende pellegrini, turisti, albergatori, pacate signore galiziane ed irruenti ventenni, ma anche asini al sole e cani a passeggio, tutti a modo loro sulla via per Santiago.