Le tre virtù teologali, fede, speranza e carità, sono esclusive del cristiano; altre, come le virtù cardinali, già note e anche praticate dagli antichi saggi pagani, completano la vita cristiana. Queste ultime, tuttavia, spesso sono state considerate soltanto in prospettiva filosofica, poco invece alla luce del Vangelo. Illuminarle con la parola di Dio, come fa Bruno Maggioni, dà ad esse un colore e un calore particolari, perché il fondamento non sta solo nella ragione. E ancora, proprio dalle pagine evangeliche vengono poste in risalto altre virtù importanti per la formazione del cristiano: l'accoglienza, il dialogo, il discernimento, nonché l'attesa del ritorno del Signore. È questa infatti la grande novità del Nuovo Testamento. Qohelet diceva: "Nulla di nuovo sotto il sole", tutto è vecchio... Ma ora non è più così. Nel mondo c'è qualcosa di nuovo: Dio si è "incarnato" nel nostro mondo e ci insegna che la "novità" che non viene mai meno è l'Amore. La gioia di essere amati, la capacita a nostra volta di amare: ecco quello che dà senso alla vita e rende il cristiano veramente adulto.