In questi saggi, tradotti per la prima in italiano, Alonso Schökel, un pioniere nello studio della poesia ebraica ma anche professore di letteratura classica e spagnola, dimostra sul piano teorico e nell'analisi di singoli testi come per leggere l'Antico Testamento non bastino un patrimonio di conoscenze e la padronanza linguistica: bisogna saper varcare la soglia e cogliere il significato realizzato nella parola artistica. Il racconto storico utilizza accorgimenti letterari che non sono mera forma, ma il modo con cui il significato esiste o si manifesta. Dotato di uno stile asciutto ma evocativo, nella sua riflessione metodologica e nella sua attività esegetica l'autore mostra come il testo biblico spezzi le pastoie del passato e giunga fino al lettore come interlocutore.