Nei santuari dei templi iniziatici egiziani - inaccessibili ai profani - si svolgeva il complesso rituale simboleggiante la morte e la risurrezione di Osiride (ucciso e smembrato dal fratello Seth e ricomposto e resuscitato dalla moglie Iside). L'iniziato si riproponeva di vincere la morte come aveva fatto Osiride (dio solare) ed aprire gli occhi sulla Realtà immortale.