"Momento presente, momento meraviglioso". In tempi di quiete può sembrare facile meditare così, eppure le tempeste sono dentro e fuori di noi, ci attraversano con la loro furia devastante e l'unica cosa che vorremmo fare è scappare lontano dalla nostra vita imperfetta, travolta da forze oscure e incontrollabili. Perdere il lavoro, piangere la morte di chi amiamo, non controllare l'inquietudine per l'aggravarsi della salute del Pianeta, sentire tutto il dolore di un mondo ferito dall'odio, ma anche l'arrivo di un figlio, l'inizio di una nuova carriera, innamorarsi sono tutti cambiamenti che hanno il potenziale di destabilizzare il nostro apparente equilibrio interiore e di alimentare paura, ansia e frustrazione. Dimorare nel presente, nel qui e ora, ci riesce impossibile, restare con noi stessi ci terrorizza, così fuggiamo. Lo sa bene Kaira Jewel Lingo, autrice di queste agili quanto preziose lezioni sul cambiamento. La sua esistenza fino a qui è stata un alternarsi di transizioni importanti, che l'hanno condotta per sentieri inesplorati nel suo cuore: prima l'ordinazione come monaca buddhista, poi la difficile decisione di tornare alla vita laica e nel mentre il costante lavoro su se stessa, alla ricerca della radice di quella paura atavica che scava sempre nell'animo quando le cose iniziano a mutare. Con la sua voce mai severa né giudicante, insegna che resistere rende tutto più doloroso e che se accogliamo la nostra fragilità, se impariamo a tornare a casa, possiamo attraversare le crisi con presenza, coraggio e resilienza. Le sue lezioni, corredate da meditazioni ed esercizi, sono un invito ad abbandonare ogni preconcetto nei confronti della negatività, sono una sfida a riconsiderare il fatto che la nostra sofferenza non è slegata da quella degli altri. Le sue parole sono quindi un'esortazione a liberarci da ogni timore quando sentiamo le prime gocce di una tempesta in arrivo. È proprio quel momento che dovremmo aspettare, per aprirci al cambiamento come farebbe un fiore, che attende nuovo nutrimento per sbocciare e donarsi al mondo in tutta la sua bellezza.