L'abito è portatore di un significato che trascende l'aspetto puramente materiale del singolo capo d'abbigliamento, rinviando all'identità e all'esperienza di colui che lo indossa. L'intento di "mettersi nei panni altrui" corrisponde in questo testo all'impegno di rileggere alcune pagine, dell'Antico e del Nuovo Testamento, prestando attenzione a questo tema - molto frequente nella Bibbia - osservando le dinamiche esistenziali e spirituali che determinano un cambio d'abito e ciò che il vestiario descritto rappresenta dei personaggi coinvolti nel racconto. La veste, in quanto simbolo esistenziale, assurge anche a metafora dell'esperienza credente, aiutandoci così a considerare se ciò che "indossiamo" quotidianamente è coerente al dress code indicato in queste storie o se diventa opportuno rivedere il proprio guardaroba.