Con "Figlie del Sole", opera della piena maturità, Károly Kerényi è stato il primo ad aver affrontato il mito con esattezza scientifica, sensibilità intuitiva e duttilità di pensiero. Del mito infatti Kerényi non intende proporci una filosofia, ma una interpretazione religiosamente attenta e fedele. Il suo racconto del mito è il racconto della storia dell'umanità stessa, letta - come ha detto Cesare Pavese - non come «conoscenza del passato» ma come continua «falcoltà creatrice». Prefazione di Angelo Brelich.