Il presente volume tratta in particolare di quel genere di manifestazioni definite "ossessioni" e "possessioni", di cui presenta numerosi casi. Per secoli gli uomini sono stati pressoché impotenti contro questi fenomeni, nonostante il ricorso ai più svariati rimedi: medici, magici e religiosi (esorcismi e preghiere). Oggi diagnosticare e risolvere la gran parte delle "possessioni" sarebbe facile, avendo a disposizione strumenti come la psicologia, la psicoanalisi e la scienza medica. Una volta ammessi i presupposti fondamentali della concezione spiritista, l'interpretazione delle possessioni ne discendeva come conseguenza logica e razionale; anche i rimedi lo erano, avevano la loro efficacia. Si trattava, in sostanza, di agire a due livelli: da un lato sull'individuo "posseduto", e dall'altro sull'ente "possessore", cioè lo spirito. Lo spiritismo costituì un complesso tentativo per giungere ad una visione unitaria della vita psichica e materiale dell'uomo, e contribuì a diffondere temi e prospettive che sarebbero poi stati di grande aiuto al consolidamento della psicologia moderna.