Questa collana di opere mai tradotte in lingua occidentale, esordisce con una dei testi minori di Muhyi-l-Dîn Ibn 'Arabî (m. 1240). In essa, il grande maestro delle dottrine spirituali del Sufismo descrive le tre massime funzioni della gerarchia esoterica dei santi, ossia quella del Polo (qutb), vero e proprio "Vicario di Dio" sulla terra, e dei suoi due Assistenti: l'Imâm che si trova alla sinistra del Polo e che presiede all'integrità del mondo corporeo, e l'Imâm che si trova alla sua destra, incaricato del governo degli esseri spirituali. Le analogie con le funzioni supreme della misteriosa Agarttha sono talmente evidenti che non è neppure il caso di menzionarle.