In queste storie sembra esserci soltanto sofferenza e buio. Troppe storie nel Messico di oggi, come spiega con la consueta efficacia la mia ottima collega di Avvenire Lucia Capuzzi nel rapido e acuminato saggio che segue questa piccola pagina introduttiva, sono purtroppo così. E questo piaga e insanguina la storia comune. Ma ai cristiani e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà non sono consentite indifferenza, resa, disperanza. La luce deve ricominciare proprio quando la notte è più nera. Questo è un libro dove c'è anche, tenace, il seme dell'alba. Che è già stato piantato, e non una volta sola, ma va coltivato e in nessun modo va dimenticato e abbandonato. A ognuno, ovunque viva e agisca, spetta la propria parte di onesto lavoro, di fiduciosa preghiera, di umana solidarietà, di benedetto e risoluto impegno civile.