L'altra riva raggruppa diversi testi, tra cui alcune traduzioni e relativi commenti di Upanisad, e un articolo dedicato al monachesimo hindu, alla condizione di sannyasa, scritto alcune settimane prima della morte. Con questo libro Le Saux ci offre la possibilità di seguire il suo percorso di cristianomonaco occidentale che vive in India l'esperienza dell'advaita (la non-dualità). Nessuna sua opera precedente pare aver toccato una tale profondità: il percorso infatti riferisce l'attraversamento dell'abisso che separa il mondo dell'atman da quello del brahman, il transito, appunto, sull'altra riva: quella del risveglio. In verità, non vi è nulla di quanto Le Saux ha scritto che non sia stato da lui vissuto e realizzato in se stesso. Proprio in ciò sta la bellezza dei suoi scritti, frutto del suo silenzio. Sannyasa è stata la sua ultima parola prima di essere trasportato nel suo risveglio finale fino alla "grande Luce" oltre tutti i mondi.