«È l'intenso desiderio di Dio a entrare nella più intima relazione con noi che forma il nucleo essenziale della celebrazione eucaristica e della vita eucaristica. Dio non solo vuole entrare nella storia umana facendosi una persona che vive in un'epoca specifica e in un luogo specifico, ma vuole farsi nostro cibo e nostra bevanda quotidiani in ogni tempo e in ogni luogo. Per questo Gesù prende il pane, lo benedice e lo dà a noi. E allora, quando vediamo il pane nelle nostre mani e lo portiamo alla bocca per mangiarlo, i nostri occhi si aprono e lo riconoscono...».