Il rabbino Rav Cipriani conduce i suoi discepoli, ebrei e cristiani, a leggere i testi biblici della Torà, i primi cinque libri della Bibbia.Una sorpresa e una rivelazione: "Partendo dalla lettera dello scritto biblico, ne svela la fecondità che genera ramificazioni inattese ed efflorescenze" (Ravasi). Un testo di commenti biblici frutto del lavoro realizzato con gli studenti e le comunità del rabbino Haim Fabrizio Cipriani. Un lavoro che nasce da situazioni di vita vissuta e di spiritualità condivisa. I saggi insegnano che la Torà ha settanta volti e fu proclamata sul Sinai in settanta lingue, perché settanta era considerato il numero delle lingue e delle culture esistenti al mondo. Ecco perché la Torà, oltre al messaggio specifico rivolto al popolo ebraico, riconosce a ogni nazione, cultura e individuo la possibilità di compiere il proprio cammino particolare di accesso alla Parola. Ognuno di questi cammini, nella sua differenza e complementarità, contribuisce alla comprensione del messaggio. Un glossario dei termini ebraici e un indice dei commentatori della Torà citati concludono il testo. L'opera è suddivisa in cinque capitoli: Bereshit, Genesi-Shemot, Esodo-Vayikrà, Levitico-Bemidbar, Numeri-Devarim, Deuteronomio.