Un libro sull'ineluttabilità della morte, ma letta nella luce della risurrezione. Dedicato a coloro che desiderano prepararsi alla morte, è particolarmente indicato per quanti preparano gli altri alla buona morte. Il paradosso è che in queste pagine la morte ne esce come la grande sconfitta poiché, alla luce della fede, fissata in un passaggio centrale del Credo e che coincide con lo sguardo dell'autore, l'uomo è creatura pensata, chiamata a essere da Dio e amata per l'eternità. Così che la morte è solo un passaggio doloroso ma breve, un salto in apnea verso la luce della Casa del Padre dove i figli di Dio risorgeranno e vivranno per sempre in pienezza con l'anima e con il corpo.