Tratto da una settimana di "lectio divina" tenuta dall'autore dell'Eremo di Camaldoli, il volume si lega al precedente, dedicato alla Passione di Gesù nel Vangelo di Marco, "perché il racconto della Passione secondo Giovanni aveva bisogno di un precedente che mettesse l'accento con più insistenza sulla dimensione umana del mistero della persona di Gesù". Alla base di questa "lectio" c'è il riconoscimento dei caratteri propri alla scrittura di Giovanni con la puntualizzazione sia delle diverse letture che se ne possono fare, sia delle intenzioni dell'autore.